Assemblea lavoratrici e lavoratori Cooperative Sociali Bologna – martedì 15 gennaio 2019

** Passate le feste, la lotta non si ferma! **
È iniziato da pochi giorni il 2019:
a dispetto delle aspettative, ci apprestiamo ad entrare nel sesto anno consecutivo senza rinnovo del contratto collettivo nazionale. Allo stesso tempo, nei prossimi mesi verranno alla luce le conseguenze concrete del decreto(ormai legge) sicurezza, sia per quanto riguarda i destini, a oggi piuttosto precari, di centinaia di operatrici e operatori, sia per il futuro delle migliaia di richiedenti asilo accolti nelle strutture di accoglienza.
Le nostre richieste sono semplici: da una parte abbiamo lanciato da tempo una piattaforma (https://educatoriuniticontroitagli.noblogs.org/…/piattafor…/), che spazia dall’adeguamento salariale al riconoscimento dell’educatore e dell’educatrice come lavoro usurante: con queste proposte abbiamo sollecitato l’apertura di un tavolo di contrattazione con gli enti preposti al rinnovo del contratto, richiesta che ci è stata negata.
Dall’altra, come operatori e operatrici dell’accoglienza, non possiamo e non vogliamo più aspettare! Chiediamo risposte, da parte dell’amministrazione, della Prefettura, e degli enti gestori, riguardo i progetti di accoglienza che termineranno nei prossimi mesi, i primi già nell’imminente primavera. Lo chiediamo per noi, ma anche per le centinaia di persone, già colpite da una quantità spropositata di dinieghi da parte delle commissioni per il riconoscimento della protezione internazionale, su cui la scure della legge 113/2018 si abbatterà violentemente, su cui pende la prospettiva di una clandestinità senza futuro.
Per tutto questo, e facendo seguito alle mobilitazioni degli ultimi mesi, convochiamo tutti e tutte a una straordinaria assemblea
MARTEDI’ 15 GENNAIO ORE 19.00 c/o Tpo
per costruire insieme i prossimi passaggi e dar sempre maggior voce alla piattaforma rivendicativa degli educatori e delle educatrici